28 marzo 2013

once upon a time a vampire...

c'erano una volta i vampiri... poi sono arrivati twilight & company...
e sono iniziate le follie.
perché, diciamocelo, i vampiri sono sempre state creature affascinanti. nati come rappresentazione della malattia, si sono evoluti benissimo nei secoli, il fascino del lato oscuro. le vergini immagino che abbiano contribuito alla loro diffusione, oggi morirebbero di fame o  pescherebbero dagli asili, però nell'immaginario collettivo, questa figura maledetta che si nutre del sangue di vergini e può fare un sacco di cose affascinanti, non poteva non prendere campo. e poi ha retto bene... fino a qualche anno fa quando siamo passati da questo:
a questo:
che, detto fra noi, non è che sia stato un grande passo in avanti... anzi... ma vediamo più nello specifico.
negli anni 2000 hanno voluto cambiare le carte in tavola e da essere soprannaturale ricco di fascino, mistero e storie tragiche,  una buona dose di sadismo e "bello e maledetto", tormento, siamo passati ad eterni adolescenti, la cui crescita mentale decresce con il passare degli anni. più un vampiro è vecchio, più è il peggior adolescentebimbomichia che si riesca ad immaginare. iniziamo una piccola analisi proprio da twilight. i vampiri sbrilluccicosi. no veramente, brillano al sole. BRILLANO! dovresti andare in cenere ed invece... rifletti il sole. come un paio di rayban. uno dei punti cardini di questi vampiri è che sono stati tutti trasformati a 17 anni. che nell''800 eri già un adulto sulla carta, ma allora perchè adesso, ai giorni nostri, dopo secoli di esperienze, sei regredito ad ameba stupida? no veramente.  affronterò solo il capitolo Edward, perchè il resto della sua "famiglia" mi prenderebbe troppo spazio. allora, hai 17 anni, vuoi andare a scuola per la N volta (hai anche un quadro enorme con tutti i tocchi della famiglia) e la prima volta che vedi la ragazza -si lo so stasera mi sento buona - con cui scatta l'amore a prima vista - dopo un secolo che lo cerchi- tu che fai? hai i conati di vomito. seriamente, non potete chiamarmelo romanticismo. neanche nell'800.  per darvi meglio l'idea è sta roba inguardabile qua:
gli fanno anche un primo piano. notare l'espressione sentita. lei si ANNUSA. "oddio è il mio primo giorno di scuola e ho dimenticato di fare la doccia!", molto romantico, un pò come Gary Oldman, sisi proprio uguale a questa scena qua:  
UGUALE. che ogni donna davanti a Gary Oldman che si scusa e si presenta non capisce già più una fava e urla "prendimi sono tua! ". no noi abbiamo l'affascinante vomitatore, un lord inglese mancato.  e nel libro non è che sia molto meglio, lei addirittura si annusa (si anche nel cartaceo e si ripete che sa solo di shampoo alla fragola o qualcosa di simile. HA BISOGNO di annusarsi! vuol dire che non è sicura della sua igiene personale. seriamente, non potete chiamarmelo romanticismo. la più grande differenza fra il libro e il film è che nel film gli sceneggiatori hanno aggiunto dialoghi più veloci, perchè nel cartaceo, in una pagina hai lei che dice "ciao" e 3 pagine dopo lui che risponde "ciao". il livello è quello. giuro. l'ho letto. (a fine post vi spiego anche perchè ho letto/visto questa marea di stupidaggini). l'unico punto a favore della Mayer è il fatto che sia riuscita ad avvicinare i ragazzini alla carta stampata. diamo a Cesare quel che è di Cesare. punto. le lance che si possono spezzare in favore finiscono qua. quattro libri. cinque film. un'esagerazione. ci sarebbe materiale per scrivere post e post solo su questo. e nessuno in maniera positiva. lo hanno definito il grande amore, il romanticismo ritrovato. (non dimenticate che inizia tutto con un conato di vomito). veramente 4 libri per la "storia d'amore" -molto generosa- più romantica dai tempi di Romeo e Giulietta. William è ancora nella bara che ride. in questo mare di pagine che avrebbero potuto salvare intere foreste, la storia si può riassumere più o meno in poche righe: dopo la nausea iniziale, lui torna giorni dopo (e lei si fa dei problemi a riguardo pensando che sia per colpa sua), nei quali lei fa discorsi con se stessa -e il suo parco insicurezze - su come affrontarlo, poi lui arriva e lei non capisce più una fava e si mettono insieme. dopo qualche giorno lui le fa vedere che è molto meglio dello specchio solare al mare e lei gli dichiara di essere sua per sempre. lui fa lo stalker! veramente, prima che si mettano insieme lui VA A SPIARLA DI NOTTE IN CAMERA SUA. comunque, stanno insieme ma ci sono i cattivi che vogliono prosciugarla per puro piacere di fare un dispetto a lui. tutto finisce bene ma lui la lascia perchè se stessero ancora insieme lei sarebbe sempre in pericolo e se ne va. fa traslocare tutta la famiglia a causa di una ragazzina che è insicura di se stessa e con un QI raccapricciante. lei allora cosa fa? il paino B, torna da un amico d'infanzia che proprio quando inizia a farsi strada verso la meta a cui ogni adolescente aspira, DIVENTA UN LUPO MANNARO. ora dimenticatevi questo  ma proprio no perchè qua non abbiamo lune piene e argento. qua non abbiamo belve assettate di sangue, selvatiche. no qua, nel 21esimo secolo, quello che ci danno è questo: si. avete visto bene. il selvaggio della bestia interiore è... trasformarsi a comando per azzuffarsi con gli altri del branco e uccidere vampiri, ma solo quelli "cattivi". Van Helsing sta ancora ridendo, FORTISSIMO. comunque lui ha da fare con i suoi amichetti e allora lei, decide di lanciarsi da una scogliera per sentire emozioni forti e poter avere le visioni. non sto scherzando. e la sorella del nostro eroe, che è preveggente, la vede e pensa che sia morta, così il nostro prode decide di seguirla andando in Italia per farsi uccidere da una famiglia potente di vampiri. non ci avete capito un cazzo? ve lo ricordavate diversamente il vampiro? anche io. e mi mancano, la nebbia, i topi, i corvi e tutto il teatrino del vampiro serio. comunque, lei SCAPPA e lo va a salvare. a scuola in questi libri non ci va quasi nessuno. tornano insieme e, neanche il tempo di respirare, che il libro/film dopo già c'è pronto un nuovo cattivo che vuole uccidere la ragazzina. e allora la caccia si apre uccidono il cattivo e tutto finisce ancora bene. lei continua a chiedergli di trasformarla e lui le chiede di sposarla. "perchè voglio che ci sposiamo quando tu sei ancora umana". in tutto questo, lei ha gli istinti di una normalissima adolescente, ossia un ormone galoppante. grande come l'empire state building. ma lui... "eh no potrei farti del male". però si sposano e nella prima notte di nozze fanno sesso. TI SPOSI A 18 ANNI e resti incinta al primo colpo. di solito è il contrario. e nel libro, il QUARTO,  non te lo racconta nemmeno. tu proponi a degli adolescenti una cosa che dovrebbe essere una storia romantica, e quando si arriva al sodo... fai finire il capitolo. nel film invece danno alcuni dettagli in più... e non migliora comunque la situazione, perchè tutti noi abbiamo in mente questa scena qua:  invece dovremmo immaginare più piume e pezzi di arredamento. per non parlare di lei piena di lividi. strano che non si sia rotta niente. lui ha dei sensi di colpa grandi quando la svizzera - non troppo, d'altronde è più di un anno che stuzzicano gli ormoni- e le dice che non lo faranno più. lei ha uno sguardo perplesso, ma va bene lo stesso, tanto SONO INCINTA. giuro. un non morto, produce sperma. non lo sapevo neanche io. non si smette mai di imparare. comunque questo feto nasce dopo varie peripezie e... il lupo mannaro si innamora della bambina. e tutti vissero felici e contenti. giuro. si ok c'è un pò di travaglio e qualche complicazione ma il finale non cambia. tutti vivi e tutti felici e tutti vegetariani, perchè noi gli umani non li beviamo. preferiamo bambi. arrivati alla fine della saga, due domande te le fai, tipo perchè avete tolto tutto quello che caratterizzava il vampiro. lo avete spolpato. l'unica cosa che sopravvive è il fatto che bevano sangue. 
ma twilight non bastava. erano solo 4 libri,  sono riusciti, tirandoli a farci uscire 5 film. allora che si fa? ormai il mito lo abbiamo ucciso e adesso? c'è la vampiro mania (NON SONO VAMPIRI! NON POTETE USARE QUEL NOME!) e cosa possiamo tirare fuori? girovagando per una libreria delle pulci, immagino, hanno trovato dei libri antecedenti a twilight. e peggiori. oh dio solo sa quanto si poteva cadere più in basso. e hanno trovato The vampire diaries. numero di libri X, credo ancora in pubblicazione. e ci hanno estrapolato una serie tv liberamente ispirata,  in cui i vampiri vengono ulteriormente rivisitati. una precisazione, i libri e il telefilm, sono due cose ben distinte. BEN BEN distinte. l'unica cosa in comune è la stupidità dei personaggi, che resta invariata e abbondante. 
ora i vampiri smettono di essere dei pannelli solari ambulanti, tornano a diventar materiale per il bbq con il sole e con i paletti. l'acqua santa e le croci sono ancora messe al bando. nei libri tornano anche la nebbia e i corvi, nel telefilm ci si accenna. ottimo, oddio almeno non brillano. la storia, è un classico triangolo, due fratelli e un'unica donna. umana. non ho ancora ben capito perchè la parte dell'umana fragile spetti sempre al gentil sesso, ma sorvoliamo. i due fratelli non potrebbero essere più diversi, uno "cattivo" (mi vergogno quasi ad usare simili aggettivi) e uno "buono". dove buono non rende. è diabetico da quanto è buono. nauseante. qualsiasi cosa che faccia, la fa per lei. perchè la ama. anima gemella. così gemella, che anche il fratello più interessante ne  è innamorato. d'altronde siamo una famiglia. lei, da umana è terrificante. buona oltre il concepibile. così buona che chiunque cerchi di quietare, muore. il tutto si svolge nel solito paesino americano. e hanno sempre 17 anni. per cui si dovrebbe andare a scuola. sia nel libro che nella serie, questa parte è un pò lasciata a sé, insomma a scuola ci vanno solo di notte, quando ci sono i balli e un paio di lezioni ogni tanto. e con ogni tanto intendo una volta ogni 6 mesi. poi non c'è da stupirsi se non siano bravi con la matematica. allora, parlando della serie, che  è meno delirante dei libri, lei è orfana, con un fratello e vivono con una zia che avrà si e no 5 anni più di loro e non lavora. la prima domanda che sorge spontanea è e le bollette, chi le paga? non si sa ma a quanto pare fa lo stesso. alla fine della prima stagione lei scopre che è stata adottata e che la sua madre biologica è  adesso una vampira stronza ed è la ex moglie del suo insegnante di storia. voglio dire, l'america sarà grande? avrà un numero decente di persone? quante probabilità ci sono che il tuo insegnante che arriva da un altro stato sia l'ex marito della tua mamma vampiro? really? comunque non è neanche il peggio. c'è di meglio. il paesino in questione è normalissimo. poi arrivano i fratelli. e magicamente nel giro di quattro stagioni si popola di vampiri, licantropi, ibridi, streghe, esseri immortali, cacciatori mitici e chi non fa parte della combriccola, muore. non hanno lasciato proprio niente indietro. ci hanno messo tutto. ma tutto tutto. così non facevano torto a nessuno, sai mai. 
all'inizio lei è umana ma è una doppleganger di una vampira stronza e quasi sempre assente. e si innamora subito del fratello diabetico. ed è una lunghissima stagione, con sti due che tubano, fanno sesso e si guardano con sguardi languidi. in tutto questo c'è il fratello stronzo che è un genio incompreso del male che compie azioni malvagie allo scopo di aggiustare i guai che ci sono fra un momento diabete e l'altro. e nessuno lo capisce, lo trattano tutti male. ti fa quasi tenerezza. i due fratelli, NATURALMENTE, sono in possesso di un anello rarissimo fatto da una strega (la skill gioielleria è intrinseca dell'essere strega), che gli consente di camminare al sole senza diventare cenere. ok. vanno a scuola ci sta, visto che le serali in america pare non frequentarle nessuno. lei ha due amiche della serie siamo nate insieme e siamo amiche del cuore. dopo poco, una viene vampirizzata e l'altra si scopre essere la discendente di tutte le streghe antiche che vengono tirate in ballo per ragioni di trama. ma TUTTE. ed è stupida. altro che "da grandi poteri derivano grandi responsabilità". riesce a farsi possedere, ho perso il conto di quante volte abbiano provato ad ucciderla, si fa plasmare e crede a qualsiasi entità si metta in contatto con lei. soglia di sopravvivenza -15. l'altra amica, viene vampirizzata e da petulante odiosa umana, diventa petulante e sputa sentenze soprannaturale.  e si innamora di un licantropo (qua restiamo, a tratti, fedeli alla luna piena). a noi l'amore interazziale piace. fra l'altro i morsi dei licantropi sono velenosi e mortali per i vampiri, per cui il sesso non può neanche essere divertente. quello che si evince del paesino dalla serie è che ogni occasione è buona per far festa, perchè a scuola non ci va nessuno però ogni tre per due c'è un ballo, una festa, un raggruppamento di gente con musica che si ubriaca e si droga. sisi è il classico telefilm che ogni madre farebbe vedere volentieri a sua figlia adolescente. sesso, droga, alcool e omicidi. spesso in cimiteri o in boschi. molto educativo. perchè l'alcool serve ai vampiri per sedare la voglia di sangue. la droga, perchèp si sa nei paesini ci si annoia e il sesso è la conseguenza di tutto questo. in quattro serie, l'unica cosa certa è che gli sceneggiatori non si ricordino molto bene cosa scrivono, perchè ci sono dei crateri nella trama che fanno più paura dei vampiri (quelli veri, non questi qua). tipo all'inizio di un episodio si vede la strega che vaga nel bosco, cambio scena, tutti tornano a casa, succedono cose agli altri e lei? lei la si ritrova l'episodio dopo a casa. non è ben chiaro come da un bosco su di un'isola dimenticata da dio e dagli uomini sia riuscita a tornare. e nessuno te lo dice. e questo è solo il primo esempio che mi è venuto in mente, ce ne sarebbero a bizzeffe. ad un certo punto della trama, lei diventa vampiro, perchè era inmacchina con uno degli ultimi umani del paesino e finiscono in un fiume. il fratello melenso si tuffa per salvare l'amore della sua vita e lei gli chiede di salvare prima l'amico. e lui lo fa. perchè mentre la tua adorata, la tua anima gemella, l'unica donna potrai mai amare, sta morendo, tu ti preoccupi di salvare l'amico. perchè te lo ha chiesto lei. sei scemo o cosa? comunque lei aveva sangue vampiro in corpo per cui si risveglia vampira. e in crisi mistica. (nonchè con un anellino anche lei come l'amica trasformata prima di lei. credo che ormai li regalino ai mercatini dell'usato. c'è la cesta prendi due e paghi mezzo). perchè se era così buona e ansiopatica per gli altri, ora dovrebbe nutrirsi di quelle stesse persone a cui vuol bene. e allora inizia a bere. giuro, nel mentre che cerca di risolvere il dilemma morale e il fatto che non riesca a trattenere il sangue che non sia preso da una vena di un umano pulsante, lo vomita. giuro. e perché? perchè è asservita al fratello cattivo, il quale ha fornito il sangue che aveva in corpo quando è morta. non vi è chiaro? neanche a me. però dicono essere un evento raro. così raro che quando vanno in un'altra città si scopre che un'altra vampira è asservita allo stesso fratello. dev'essere un evento raro quanto gli anelli per il sole. in tutto il delirio noiosissimo su i suoi sensi di colpa dovuti al bere l'amico salvato, scopre anche che i suoi sentimenti per il fratello dalla morale discutibile sono amplificati. per cui non solo ne è asservita, ne è anche innamorata. e qua abbiamo i 3 momenti migliori di tutte le 4 serie che nell'ordine sono 1)lei che spezza il cuore al fratello melenso 2) lei che fa sesso con il fratello affascinante proprio per la dubbia moralità  e 3) quando il fratello buono viene a sapere dall'amica vampira di lei che i due si sono incontrati biblicamente. perchè Stephan, il fratello latte e miele, è l'essere più noioso e odioso del mondo. e Damon, il fratello, almeno ha il fascino del trasgressore. che poi non è neanche così cattivo, voglio dire è incompreso, usa metodi un pò di impatto per risolvere i problemi degli altri.  nel libro, invece, sono tutti degli imbecilli incommensurabili. ma di una stupidità incredibile. il cattivo per eccellenza nella serie e tale Klaus, l'ibrido, mezzo vampiro e mezzo lupo mannaro (fate finta di niente vi prego lo so è difficile). ed è un gran bel cattivo. subdolo, crudele, senza scrupoli... nel libro è un vampiro barbone e arteriosclerotico. e inutilmente cattivo. proprio che leggi e ti chiedi "EH?". i due fratelli sono terrificanti ed senza senso. la strega ha solo poteri psichici. la ragazzina diventa ad un certo punto un'entità eterea che risveglia i soldati di una guerra per uccidere il cattivo (giuro, lo so sembra fantascienza), le amiche, umane - fin dove ho avuto il coraggio di leggere- di una stupidità che neanche Butters di south park. i dialoghi di uno squallore inquietante che ti fa chiedere "ma come ha fatto a vendere così tanto?". che poi è la domanda di sottofondo a tutti questi vampiri qua.
perchè piacciono? perchè milioni di ragazzine comprano i libri e si immedesimano nelle finte e tristi romanticherie che trovano? non so rispondere a questo. lo metterei fra segreti di fatima. perchè è insèiegabile che ti possa identificare con esseri esasperatamente stupidi. leggi Dracula di Bram Stoker, innamorati di Lestat, se vuoi il vero cattivo, ti piace di più il vampiro tormentato? hai Louis de Pointe du    Lac. vuoi una il dannato e solitario, impersonificazione delle paure da cui nasce il mito? prenditi il nosferatu. vuoi la mancanza di scrupoli e la violenza gratuita? hai Claudia la vampira che sfoga la sua rabbia per non poter diventare mai donna diventando spietata. ci sono tanti esempi, scritti e visivi che si possono prendere, per rimanere affascinati dalla figura del vampiro, per quello che è, una creatura soprannaturale, con debolezze, rimpianti, desideri, poteri e quant'altro. non pensate che siano i vampiri del 21esimo secolo quelli migliori. perchè sono solo una brutta ombra di quello che vorrebbero rappresentare. 
ora arriviamo al perchè ho letto e visto tutte queste cose raccapriccianti... perchè con la dose giusta di ironia e con una base di quale dovrebbe essere la rappresentazione del vampiro, diventano spassosi passatempi per le giornate in cui sei a casa e ti annoi. perchè sono talmente stupidi, che non puoi che ridere a crepapelle, trovando le lacune che oggigiorno, paiono andare per la maggiore... 

27 marzo 2013

A Matteo

Sono qua per te.
per i tuoi momenti difficili, per vedere i tuoi sorrisi anche nelle giornate più grigie, per sostenerti quando non ce la fai più e per spronarti quando ti fermi su te stesso.
per te, che mi sostieni quando mollo, che hai sempre un abbraccio in cui farmi nascondere, che non permetterai mai di sentirmi sola.
per te, che scrivevi un diario del capitano quando eri lontano e mi davi corda con i taccuini volanti.
per te, che nonostante tutto sei rimasto e ci hai creduto, quando neanche io ne ero convinta.
per te, semplicemente per te, che sei presente nella quotidianità e che hai una pazienza sconfinata, prechè a volte neanche io mi sopporto.
per te, che hai avuto la forza di avere costanza.
per te, che riesci ancora a sognare nonostante il mondo non sia sempre stato gentile.  per te che riesci a vedere il buono e il bello in ogni situazione.
per te, che compensi la mia razionalità sfrenata e mi ricordi che esiste anche l'istinto.
per te, che non ti interessa se la democrazia è stata messa al bando in questa relazione e sorridi ugualmente.
per te, solo per te, che sei al mio fianco, giorno dopo giorno, un passo alla volta e hai avuto la costanza di restare nei paraggi nonostante io ti cacciassi nei peggio modi e alla fine, avevi ragione tu, per una volta.
per te che mi proteggi, soprattutto da me stessa.
per te che ci sarai sempre.
per te, ultimo cavaliere senza macchia che crede ancora nel romanticismo e piange davanti ad un film.
per te, che vedi la vita con gli occhi e il cuore di un bambino.
per te, che riesci ancora a stupirti delle piccole cose.
per te, che mi guardi e mi ripeti che tutto andrà bene, nonostante io ti presenti scenari apocalittici.
per te, che c'eri quel pomeriggio fuori dal cinema.
per te e per quelli notti fredde passate a parlare su di uno scivolo.
per te, che hai sempre capito e non sei mai stato in grado di spiegare.
per te, che guardi doctor who con me mille volte solo perchè mi fa stare meglio.
per te, che leggi nelle mie notti insonni.
per te, che vieni con me sempre a londra, senza lamentarti mai e fai milioni di km con un sacco di borse per tutto il giorno.
per te, che hai accettato di avere me nella tua vita, nonostante tutto.
per te, che sei mio marito.
per te, Matteo
per te, il mio supereroe preferito.
per te. che a questo punto starai già piangendo.
per te, che sei la più bella storia mai raccontata.
per te,
ti amo, semplicemente.

8 marzo 2013

la mia esperienza su "la cosa" su youtube dei grillini




Ho passato due giorni sul canale youtube del movimento5stelle. ho voluto provare a confrontarmi con cittadini uguali a me, se uno vale uno, anche io valgo uno... no. io che non li ho votati, valgo meno. e così il primo giorno, dopo aver affermato con orgoglio di non averli votati ma senza insultarli ( a volte è stato proprio difficile), mi sono sentita dire le peggio cose fra cui "vergognati" a cose più sobrie tipo "brava vai vai all'estero così non fai più danni". molto democratico, molto confronto. inutile dire che alla simpatica signorina che mi consigliava di "non far più danni" ho spiegato che votano anche gli italiani all'estero. la risposta "così puoi far danni anche da li". molto democratico. va bene, non si può parlare con tutti. ho provato ad inserirmi nelle loro conversazioni, i temi sarebbero stati anche interessanti se non fosse che... è impossibile esprimere un'opinione differente dalla loro. perchè invece di rispondere con i loro ideali, vieni marchiata subito come dissidente e insultata, in modi più o meno in italiano. ora, il rpimo giorno si parlava di economia, sono arrivata a discussione già vaiata e ho letto delle perle, fra cui "torniamo alla lira e facciamo un sistema tipo cuba" a "noi abbiamo le risorse per automantenerci senza bisogno di importare". ho fatto allora presente un problema terra terra tipo, "ok ma l'energia pagata in lire ci costerebbe una follia". "no perchè noi produciamo abbastanza se ci aggiungiamo anche le alternative". "ok ma mentre costruisci le pale eoliche come paghi l'energia?" liquidata con "non c'è comunque bisogno di importarla". ok e il petrolio? silenzio. ok. torniamo sul loro piano. vuoi uscire dall'euro, senza un'economia stabile interna. "eh ma noi abbiamo il turismo". eh ceerto perchè basta quello a pagare la nazione... come o fatto a non pensarci. "ma svalutando la lira pagheremmo il nostro debito in lire" certo geniale. così noi dobbiamo 10 in euro e 1000 in lire. sistemato tutto no? economisti nati. ho provato a spiegare che si tornerebbe come a berlino est nel dopo guerra. "eh ma non puoi star sempre li a veder la storia, le cose sono cambiate, saremmo in grado di riprenderci". su che basi? non si sa. per magia immagino. ci mettiamo tutti a pensare nello stesso momento che il debito non c'è più e la lira diventa per magia e forza di volontà moneta forte. certo. come ho fatto a non pensarci. stupida io. ho provato a chiedere come agirebbero secondo questi loro pronostici, le borse straniere. delle perle. si va da "investirebbero tutti in italia" (certo, ma in cosa investirebbero? se non hai niente da offrire a parte il turismo...) a, ed è quella che preferisco su tutte, "le borse straniere sono tutte in mano alle banche per cui è meglio se non ci siano più in italia" eh? 1, cosa vuol dire 2, hai presente di cosa stiamo parlando e in che anno siamo? no, così, giusto per sapere. vi riporto una chiccha presa direttamente dalla cht: 
ok abbandono la prima giornata perchè non se ne riusciva a cavare un ragno dal buco, perchè quello non lo reputo parlare, lo giudico di più parlare con dei bambini che credono che mago merlino arriverà e con la bacchetta magica risolverà tutto. ho chiuso con "vi prego, almeno un'infarinatura di economia prima di dar sentenze... per favore". giusto per cercare di portare la comunicazione su di un piano capibile a tutti. purtroppo non ho potuto vedere gli insulti che sicuramente mi hanno dedicato. anyway, riprendo in serata quello che ormai reputo "uno studio sociale" più che un confronto, visto che è difficile. c'è santoro in tv. con travaglio (che la settimana scorsa era il male, questa è un idolo, adoro la coerenza in base a cosa si dica), la bindi, altra gente e un edile genovese. che non lavora e che non è stato pagato e che è andato davanti alla casa di grillo a lamentarsi davanti ai cancelli (chiusi). lui è stato bravo. un buon portavoce del disagio, una buona critica alla bindi. ma sul sito invece... commenti agghiaccianti. fra cui "chiudiamo tv e giornali che sono di parte". a parte che la costituzione sancisce che in italia c'è la libertà di espressione e al giornalismo. ma poi ti sembra un discorso democratico? no veramente? solo perchè vi si critica si chiude? state scherzando? è un abominio. provo a portare rimostranze su questa violenza alla costituzione ma sembra non essere capita. e qua riporto qualche esempio dell'acume e della democrazia che regna su questo canale:
notare i termini civili che vengono usati.












questo genio invece ha qualche idea, molto personale, su come funziona l'auditel... è  stato redarguito e dopo una gita su wikipedia (non sto scherzando) si è scusando dicendo che aveva capito male (lo ha menato sulla congiura per almeno 15 minuti), però non era del tutto convinto visti i dati in numeri di persone che accendono la tv.







sono andati avanti un sacco con lo slogan "non accendete la tv" "io non l'accendo da anni" ma tutti guardavano servizio pubblico.  e una buona parte di questi iononguardolatv, era su la7. capisco quelli che seguivano la trasmissione on line, ma gli altri? come puoi affermare bianco mentre stai facendo nero? mistero. lasciamo perdere tutti gli insulti che hanno rivolto a tutti tranne che a travaglio (che QUESTA settimana era con opinioni a loro favore), perchè è stato veramente un pessimo esempio dell'ottusità e della volgarità in cui amano navigare, grillo per primo.

oggi il tema di quando ho acceso era l'emigrazione.il più geniale è riuscito a dirmi che lo stato dovrebbe vietare l'emigrazione. gli ho fatto presente che non è un concetto molto democratico. mi ha risposto "non ho mai visto un padre che emigra lasciando qua la famiglia per scelta". ok ho risposto che negando comunque il diritto ad emigrare io che voglio andarmene non potrei. in risposta "dovrebbe essere un diritto non emigrare". eh? cosa vuol dire? ti prego esprimiti. nel mentre avevamo tanti che volevano chiudere le frontiere (sempre per parlar di democrazia), altri che ce l'avevano con i bulgari e i romeni che vengono qua a rubarci il lavoro. i commenti alla cittadinanza per nascita sono talmente scabrosi e agghiaccianti che non li riporto neanche (fra l'altro ce l'hanno anche loro in programma, ma fa lo stesso). e poi, dal nulla, arriva questo commento geniale. nel mentre la conversazione si era evoluta parlando anche della lingua inglese. qualcuno accusa la globalizzazione di "obbligarti a sapere tutte le lingue del mondo" a quel punto ho fato presente che già con l'inglese si fa parecchia strada "ma io sono italiana e parlo italiano". ok liberissima ma la frase che hai detto prima mica ha senso eh? si è aperto un capitolo sull'Australia. tutti scioccati che ti richiedessero un certificato di conoscenza della lingua. per non parlare dello scandalo che se fai delle infrazioni ti rimandano a casa anche se sei nato li da genitori italiani. scandalo! un paese che pretende che tu parli la sua lingua e che rispetti le loro leggi! dove si andrà a finire così? non c'è più religione. 
in questi giorni ho capito alcune cose che forse prima mi erano sfuggite. fra cui, vogliono cambiare la costituzione, la vogliono insegnare a tutti eppure è palese che non l'abbiano neanche mai aperta. perchè se no certe baggianate proprio non ti verrebbe neanche di pensarle. sono arrabbiati, come tutti gli italiani, ma invece di cercare di cambiare le cose con un confronto equo, preferiscono l'assolutismo. è tutto al 100%. "avremo il 100% del parlamento e poi ci sciogliamo" (si sa l'anarchia è il modo migliore di risolvere i problemi dello stato e il governo anarchico è il più efficace. perchè la democrazia, tanto abbiamo sempre ragione noi). "tutti a casa". ok ma chi ci metti? l'operaio, massimo rispetto per la professione, ma come ministro del lavoro? veramente? tu credi che un uomo o una donna che a stento parlano in italiano corretto sia in grado di risolvere le problematiche del lavoro? almeno dimmi che sei sindacalista da una vita. per favore. 


la maggior parte di loro non votava da anni. e questa è una cosa che trovo tremenda. perchè non ti puoi lamentare di com'è adesso se prima non hai provato ad esercitare il tuo diritto e dovere (lo dice la costituzione eh) di votare e provare a cambiare le cose. perchè sei anche tu, che non sei andato a votare a far si che berlusconi abbia potuto fare quello che ha fatto. ma non puoi dirglielo. perchè vieni insultata come votante PD e per cui di parte. ora chiudo con un'immagine che secondo me da sola spiega tante cose: