19 febbraio 2014

e poi scopri che i creazionisti esistono...



"La fede è una delle più potenti forze organiche del multiverso. Magari non sarà esattamente in grado di muovere le montagne. Ma può creare qualcuno che ne è capace.
La gente ha una convinzione del tutto errata sulla fede. È convinta che funzioni, per così dire, in avanti. Credono che la sequenza sia: oggetto, poi fede. In realtà, funziona esattamente all'opposto.
La fede sciaguatta nel firmamento come l'argilla nella ruota del vasaio. È così che vengono creati gli dei, per esempio. È ovvio che siano creati dai loro fedeli, perché basterebbe un semplice curriculum per accorgersi che la maggior parte di loro non può certo essere di origine divina. Tendono a fare esattamente ciò che la gente farebbe al posto loro se potesse, specie quando si parla di ninfe, piogge d'oro, e nemici da sbaragliare."
Terry Pratchett 



a me l'idea del gran botto e poi tutta quella polvere che si mescola e il divenire dell'universo con tutto quello che ne è conseguito ha sempre affascinato. da restare senza fiato. se uno ci pensa bene è straordinaria. milioni di anni di lenta evoluzione, di chimica e fisica mescolate in un affascinante tango senza sosta.
da lasciare senza parole. veramente.
e poi, dalla melma confusa, poco alla volta, la vita prende forma. su di un piccolo pianeta, insignificante nel cosmo, si evolve lentamente la vita. wow. è un pensiero talmente bello che le parole non bastano a descrivere le emozioni che provoca. ti da il senso di piccolezza, noi siamo l'ultimo tassello - per il momento- di questa cosa fantastica. manca solo il fiato solo a pensarci.
Darwing, era il mio  eroe. sulla sua Beagle. nell'800, non stiamo parlando di un viaggio su un comodo batch di adesso. na barchetta scomoda a confronto in giro per il mondo. un sogno proibito (non avessi il terrore delle imbarcazioni, ma questo è un altro discorso).
e lui capisce. nell'800, arriva a concetti che oggi pochi condividono. e scoprire che esistono i creazionisti, a me ha cambiato la prospettiva sul genere umano. posso tollerare che ci siano personaggi in giro di discutibile intelligenza. posso comprendere che non tutti arrivino a formulare pensieri che vadano oltre "io ora cibo". ma non riesco a digerire chi pensa che un qualcosa di impalpabile, dal pessimo carattere, decisamente misogino e con un potere assurdo si sia divertito 5000 anni fa a mettere insieme questo affascinante mondo in cui esistiamo. va oltre la demenza. non si può neanche giustificarli dicendo che sono semplicemente pazzi. perché sono più di quello che uno si immagina. sono ovunque. è gente che ha preso un libro scritto da suoi simili, una calcolatrice e ha fatto l'addizione di quanti anni dovrebbe e avere la terra. neanche rain man. fanno spedizioni sul monte Ararat perché sono convinti CHE CI SIA UN'ENORME ARCA SEPOLTA DALLA NEVE!
andiamo con un po' più di ordine. mi rendo conto di aver fatto la solita confusione.
un giorno, un amico mi ha parlato dei creazionisti. non ricordo quale fosse l'argomento che aveva portato a questa conversazione. fatto sta che mi dice che tali personaggi sono quasi la metà della popolazione americana. a quel punto, passato lo shock, decido di fare una piccola ricerca sul web. perché non potevo crederci. era un concetto talmente lontano dal mio pensiero che dovevo saggiare con il mio naso. e così trovo questa roba qua e resto senza fiato. ma non per l'illuminazione, per lo sconvolgimento. mi sento coraggiosa e faccio il tour virtuale di sta roba. così scopra che secondo queste persone, i dinosauri, Trex incluso teniamolo bene a mente, l'uomo e qualsiasi altra creatura -leocorni inclusi- vivevano tutti allegramente come vicini di casa, i lucertoloni erano vegetariani (il veganesimo era già la moda del momento), gli umani erano come noi, muniti di vestiti e case e la domenica, a questo punto, si facevano feste ricchi premi e cotillon. poi Eva si è fatta tentare del serpente che viveva sull'albero di mele e allora i dinosauri sono diventati feroci e carnivori e l'uomo è stato relegato a immigrato clandestino in casa sua. NON FA UNA PIEGA. purtroppo io sono una brutta persona e nel fascio dei creazionisti ci faccio ricadere anche i religiosi. perché per me sono fuori di testa uguale. il libro da cui partono è lo stesso, un testo scritto da uomini che parla di un fantomatico dio. un libro scritto uomini per altri uomini. già questo per me dovrebbe essere significativo. può essere l a bibbia come il corano o come qualsiasialtrotesto che parli di un essere antropomorfo (visto che secondo loro noi siamo a sua immagine e somiglianza) con un carattere terrificante, che un giorno si annoiava e così ha creato il mondo che conosciamo. ci ha messo 6 giorni. il settimo si è riposato. babbo natale in confronto è un principiante, ha un anno intero per organizzarsi.
ora, secondo loro, la terra ha 5000 anni, perché "noi abbiamo fato i conti" basandosi sul famoso libro di cui si parlava prima. non 4,65 miliardi di anni. no 5000. perché a noi piacciono le cose veloci, tranne che a letto s'intende. a noi aspettare questa roba qua no ci piaceva. preferiamo creare miti. è più sensato. e allora crediamo ciecamente ad un dio vendicativo che se non si fa a modo suo, secondo le sue regole DETTATE DA UN CESPUGLIO INFUOCATO e scritte su tavolette di pietra, si può finire male. c'è talmente tanto materiale su come si vendichi degli "infedeli" che avremmo da passare interi mesi a parlarne. è appassionante, un buon romanzo di fantasia però. gente tramutata in sale, una passione smodata per fuoco, pioggia scrosciante, cavallette, apocalissi, sterminio di massa, omicidi su ordinazione per poi dire "ahahahah fermo che ci hai creduto?". e per loro questo psicopatico è un dio buono. certo, inopinabile. mi distruggi tutto, hai tolleranza zero, mi obblighi a vivere nella paura, ma sei un dio buono. perché sai perdonare i tuoi figli. perché prometti un paradiso alla fine del tunnel. e qua arriviamo al punto. non riescono a concepire che l'esistenza abbia un inizio e una fine. no ci deve essere qualcosa oltre, perché se no che senso avrebbe vivere? noi siamo qua per intrattenere e dimostrare ad un padre esigente e crudele che meritiamo di rinascere in un'altra vita in paradiso. questo posto tutto nuvole e gente buona pentita. "prima l'uomo creò dio e poi dio creò l'uomo". non ricordo dove l'ho letta ma rende l'idea di come vedo queste persone qua. sono talmente disperati della loro esistenza che non riescono a credere di essere l'evoluzione in corso di una storia che dura da miliardi di anni e non ha ancora fine. si nasce, si cresce e si muore. e si vive nei ricordi dei cari che restano. non c'è una resurrezione dopo l'apocalisse. non ci sono cavalieri che piombano sul mondo dopo che sono stati rotti sigilli e distruggono tutto. non esiste un dio che non tollera i gay, che vuole che ci si ammazzi in suo nome o che si brucino i suoi figli. nei secoli la chiesa ha fatto talmente tanti di quei danni che l'evoluzione della sua dottrina è questa. gente che vive nel terrore, pensando che il trex mangiasse ravanelli nel giardino di adamo e che poi eva ha rovinato tutto mangiando una mela. questa gente pensa che gli scienziati mentano nelle datazioni. sono talmente ottusi che non riescono a concepire che la nostra esistenza sia straordinaria. hanno bisogno di credere che siano qua per volere divino. si sentono, a mio parere, talmente inadeguati, da non riuscire a vedere quanto sia fantastica e straordinaria la loro esistenza. siamo unici. ognuno di noi. denominatori comuni, ma unici alla fine. infinitamente piccoli.  nella nostra piccolezza, siamo stati in grado di porci domande per comprendere un pochino di più questo cosmo che ci circonda. non ho bisogno di un dio limitatore per vedere lo straordinario potenziale dell'uomo.
si io a catechismo ho avuto una vita difficilissima.

"La cosa più incomprensibile dell'Universo è che esso sia comprensibile." A. Einstein