Accadono cose che sono come domande.
Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.
stasera domande non ce n'è. a dire il vero è qualche tempo che proprio di parole non ne trovo. come se mancasse qualcosa. non è insoddisfazione. è la mancanza di un tassellino. un piccolo gesto che mi faccia sorridere, una storia raccontata, un pensiero talmente piccolo che potrebbe assomigliare ad un sussurro, uno di quelli che ti fa sorridere che neanche te ne accorgi.
oggi, ieri, l'altro ieri la settimana scorsa, il mese scorso, una sensazione che ti accompagna, un senso di mancanza talmente piccolo che sembra quasi un sospiro. mi manca la fantasia, è come se fosse andata in ferie. oggi andava da una parte e per un istante mi sono fermata ad osservare un pochino di quella sensazione. un attimo.
una storia, un diario raccontato, una canzone sussurrata anche al telefono, un sorriso. mi manca riuscire a sorridere. mi manca quei piccoli gesti folli leggeri, che, non sempre ma spesso, mi facevano stare bene.
mancano le parole, hanno lasciato spazio ad un vuoto silenzioso che fa da giardino ad un fortino che neanche il drago cattivo ci vuole arrivare.
però, si sorride falsamente, d'altronde è natale, non si aspettano altro...
ci sono dolori piccoli che scavano come gocce d'acqua dentro di noi fino a creare solchi imponderabili. per questo bisogna sorridere comunque, far sì che sia il cervello a seguire il corpo, dove il cervello non riesca più a far da traino all'entusiasmo.
RispondiEliminaAlice
mai rinunciare ad un sorriso :)
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