23 settembre 2010

c'era una volta l'orologio... poi è arrivata la televisione.

stasera ho fatto zapping... ho il satellite per cui è uno zapping un pò lungo...
ho scoperto che il tempo non viene più misurato con l'orologio, con le ore che passano, il ticchettio e il cucu... no il tempo viene misurato con i programmi tv. è autunno? ricominciano i reality show. ogni canale ha il suo. e non no non li so riconoscere. mi spiace, ma non ne conosco i nomi e non ne conosco i personaggi. da quello che ho capito dalle chiacchere e dai commenti altrui, sono molti più di quello che sarebbe necessario e molto più inutili di quello che potrebbero risultare. voglio dire, io guardavo "per un pugno di libri" e lo trovavo un programma interessante, avvicinava i giovani alla letteratura e gli adulti a riscoprirla. e la cosa che adoravo era che il "montepremi" erano libri. quelli veri, con le pagine e tutto il resto... ora io i nomi di giovani cerebrolese non li conosco, mi spiace, vi chiedo scusa, ad esempio Belen 'ho conosciuta perchè sono andata su google a cercare almeno di dare un volto a questa cosa tanto nominata...io ringrazio google... ok ho un limitato senso della socialità, però per quel minimo cerco di interagire e visto che non tutti non seguono i programmi tv, cerco di capire almeno quello che mi stanno dicendo. ma anche solo per capire la battuta e poi sono curiosa. non posso sentire parlare di qualcosa che non capisco e non provare almeno a vedere di cosa si tratta. si sono curiosa come un gatto e ci tengo a soddisfare la mia curiosità anche perchè se no poi mi perseguita... anche per le piccole cose... comunque non siamo qua per la mia sociopatia, ma per il tempo stabilito dalla scatola che ognuno di noi ha in casa. io seguo alcuni telefilm, si si non sono così sofisticata, i tg, e poco altro. per lo più la tengo accesa altalenandola con la radio per tenermi compagnia. per cui, stavamo dicendo, che è autunno per cui ricominciano i reality. ora ditemi vi prego che cosa ci trovate di interessante. perchè proprio non lo capisco. sono piatti, identici, inutili e che richiedono più o meno l'utilizzo di mezzo neurone stanco. come fate a trovarlo stimolante? cosa ci trovate? mi sembra un branco di pecore che segue la linea dell'orizzonte come ipnotizzate. dal nulla. poi non posso stupirmi se i ragazzini sembrano usciti dalla catena di montaggio e non ci provano neanche a pensare. il paese va a rotoli, la classe di politici ( da tutte le parti) è senza senso morale e dignità e ci si indegna solo perchè lei, la scatola nera, ci dice di farlo. fateci caso, il tg parla di crisi? il giorno dopo tutti si lamentano del governo, tirano fuori le magiche frasi di circostanza, trite e ritrite, "si stava meglio quando si stava peggio". la De Filippi, donna più uomo di suo marito e con un neurone che circola ibera da anni nella solitudine buttandosi sull'alcool, ha gente che la segue. trovano i suoi programmi vedibili. li seguono, si appassionano. e non sanno neanche dirti il perchè. perchè in fondo non lo sanno neanche loro. oppure il tremendo grande fratello, che Orwell ancora si sta dilaniando dal dolore nella tomba. ci sono canali per ogni occasione, per le casalinghe tristi si trovano quelli dedicati alle soap sudamericane, ma anche qua in italia ci stiamo attrezzando, che anche li sarebbe interessante sapere perchè dovrei mettermi a guardare una cosa iniziata anni fa e di cui neanche i miei pronipoti vedranno mai la fine, per gli uomini che non vogliono un dialogo in famigia ci sono così tanti canali di sport che neanche riesco a contarli, per non parlare di quanti siano semplicemente dedicati al calcio... 22 tizi, pagati troppo che se andassero a farsi un giro in miniera, un mese all'anno, magari saprebbero dare un reale valore ai soldi, che corrono dietro ad un pallone, ma va bè io sono donna lo so che non posso capire, a me piace il football e il rugby, per cui no non posso parlare e se mi chiedete perchè mi piacciono vi so anche rispondere, per il senso della competizione, della sportività che trovo molto più marcato nel rugby che nel calcio, ci sono interi canali fatti a posta per i bambini, che ignorati dai genitori che no non hai mai tempo per giocare con loro, vi si rifuggono perchè è l'unico posto che conoscono visto che sono stati proprio la mamma e il papà a metterceli davanti quando erano più piccoli e non potevano ancora decidere. la tv scandisce i tempi, della giornata, delle settimane, delle stagioni... e passano gli anni e ci si dimentica dei dettagli, della curiosità, dei rapporti umani. si perdono i rapporti umani. non si parla più di noi ma di cosa è successo in tv. non si parla dei pensieri che uno può avere, ma di quello che ha detto la belen di turno. vi prego,  ogni tanto, se non proprio sempre, spegnetela e guardate chi vi sta vicino in volto. è proprio bello guardare le persone in faccia e imparare a conoscerle. sapere cosa pensano loro e non cosa la scatola ha detto che dovremmo pensare...
ogni tanto, un buon libro, niente rumore di sottofondo proveniente dalla scatola magica, tante parole, o anche silenzio, è bello anche quello, basta imparare ad ascoltarlo, spesso dice molto di più di tante parole...

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