Ci sono alcuni punti cardini delle mie gita londinesi, la prima su tutte è la capatina da Hamleys... potrei fare quella che non confessa le sue debolezze ma invece no, io 31 anni e ho una passione che mi porto dietro fin da quando ho memoria per gli orsacchiotti, in particolare per Paddington. E da Hameys, enorme negozio di giocattoli (e con enorme intendo ENORME), c'è un reparto intero di orsacchiotti e paddington... e non sarà dignitoso, ma io lì, mi ci diverto tantissimo. anche solo guardare i bambini che sembrano aver realizzato il loro sogno più grande. è un luogo in non si può non sorridere, scoprendo che si in fondo nessuno ha dimenticato di essere stato bambino.
il secondo punto fermo sono i girasoli di Van Gogh alla National Gallery. è l'unico quadro che mi commuove proprio. la pinacoteca, ti consente un incontro abbastanza ravvicinato... per cui riesci a vedere le pennellate, riesci o almeno così è per me, a immaginare il caro Vincent che lo crea... mi porta in un luogo fuori dal tempo ed è una sensazione che mi piace tantissimo...
Altro punto fermissimo delle mie gite e non solo londinesi, mi perdo... ma è inquietante... uso della cartina, girando a memoria, punti fissi, niente non ce la faccio, mi perdo. e non perchè non sappia interpretare la cartina, semplicemente mi perdo... vedo un dettaglio che mi incuriosisce? lo seguo, e poi ne trovo subito un altro e non bado al senso di marcia e continuo così fin tanto che non mi accorgo che effettivamente, all'inizio, stavo andando in un punto ben preciso per cui provo a ritrovare la via, pensando ingenuamente che "tanto non è molto che ho cambiato strada" e mi perdo ancora di più... e sono un disastro... lo so fa ridere come cosa, ma non dovrei girare da sola, sono pericolosa... anche perchè così facendo percorro km e km e km non previsti, per cui la sera sono distrutta... e devo rimandare al giorno dopo la visita in programma perchè ormai è troppo tardi e stanno chiudendo o è troppo buio.. sono un vero e proprio impiastro, però regalo sempre grandi racconti umoristici, perchè perdendomi scopro parecchie cose buffe...
le cose che riconosco sempre e comunque a Londra, sono altri punti fissi, per cui oltre alla dislocazione di Hamleys, ci sono, il negozio della twinning... quello lo troverei partendo da qualsiasi punto, la statua di Churchill (non ci posso far niente è il mio personaggio storico preferito subito prima di Enrico VIII), la National Gallery (per la tate è sempre un disastro anche se alla fine riesco sempre ad approdarci). che insieme alle cose che adoro sono i motivi per cui affermo che questa città mi è entrata nella pelle e no non mi ha ancora stancata.
l'odore di Londra, al primo posto. l'odore della metropolitana, li riconoscerei fra mille, i londinesi, sempre di corsa in mezzo alla gente eppure così capaci di non avere il minimo contatto con il prossimo, intendo proprio fisico, fateci caso cammina sempre con almeno un palmo di nulla intorno, il tea e il succo di mirtillo in quantitativi inimmaginabili, si o so è stupido, ma ne sono dipendente, la cioccolata di fortnum & manson, si sono dipendente anche da quella (e chi siete voi per giudicare? io ammetto le mie debolezze :) ), i musei e le chiese ci sono anche in Italia lo so e anche nel resto del mondo, qua li rendono interessanti per tutte le età e mi divertono sempre, il london bridge, nonostante sia azzurrino, il big bang, che mi lascia sempre senza fiato, Hyde Park, che mi porta sempre fuori dal mondo restando nel cuore della città, Peter Pan nei giardini di Kensigton, il Tamigi, che mi incanta nella sua traversata della città e ancora tantissime cose che non riesco neanche a quantificarle, potrei scriverci una guida intera...
si Londra a me piace, è il mio villaggio vacanze, la mia casa in campagna.
e trovo straordinario riuscire a trovare ancora qualcosa da fotografare quando ci torno... ok ho lo scatto facile, ma ci trovo proprio gusto... e un giorno, perchè lo so che prima o poi ce la farò, tornerò ancora a Londra, ma non da sola e riuscirò a salire per la seconda volta sul leone di Trafalgar (è il mio tallone d'achille, ci sono riuscita solo la prima volta che sono venuta, con l'aiuto di due giapponesine, ho anche la fotografia ma è meglio non mostrarla) e avrò qualcuno a cui dimostrare la mia soddisfazione...
ora, domani ho in programma una giornata di shopping con una cara amica e poi ristorante vietnamita, che non ho mai provato con la mia ospite ed un suo amico. per cui giornata piena :)
e lunedì... lunedì, seppur ancora lontanino, ho la gita a Stonehenge, che nonostante le indicazioni della signorina che mi ha fatto il biglietto non sono ancora riuscita a trovare il punto da cui parte il pullman... però ho ancora qualche giorno per riuscire a venirne a capo...
e per oggi... come si suol dire... si chiude qua...
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