... i ritorno a casa.
e uno prima di partire aveva lasciato tutto in ordine, aspirapolvere passato, letto cambiato, tutto lavato e stirato, tutto bello sbrilluccicoso e pensa...
"così quando torno ho solo da sistemare la valigia"...
...certo, peccato che io abbia quattro gatti, che no, non la pensavano come me...
così, la premiata ditta, è riuscita a scovare un rotolo di carta da cucina e a farne coriandoli piccolissimi che gentilmente, come petali di rosa, hanno sparso per tutta casa. non contenti perchè per loro era un benvenuto piccino quello, hanno pensato che avrei apprezzato il rovesciamento del bidone della spazzatura (grazie a dio vuoto), con coriandolini neri aggiunti a quelli bianchi.
così, uno entra in casa con le valigie e si immagina un pomeriggio di relax, quando aprendo la porta scopre che la terza guerra mondiale è passata da queste parti... ti arrabbi, perchè un pò ti arrabbi, però poi li guardi, tutti schierati e fusosi, e non puoi rimanerlo più di tanto... così prendi in mano l'aspirapolvere, ti armi di ottima pazienza, e riassetti casa, mentre la lavatrice lavora per rendere i panni nuovamente edibili, che domani andranno a creare una meravigliosa pila minacciosa vicino al generale ferro da stiro...
le piante però hanno dato grandi soddisfazioni... sono sopravvissute con la sola forza di volontà! sono proprio le mie piante, senza spirito di sopravvivenza qua non avrebbero potuto farcela.
si casa dolce casa... sono tornata. guardo fuori dalla finestra e guardo la pioggia, che poi è quella che ho lasciato là, per cui quasi non sembra di essere tornati... stasera ci sarà la scelta delle fotografie da far portare su carta, e domani si inizia a liberare la libreria per i lavori di fine estate... come dire, chi si ferma è perduto...
tornata a casa ma la sensazione di ieri permane... qualcosa che continua ad essere presente e nonostante tutto, mi fa sorridere...
home sweet home...
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